Sembra ritratta nella stessa opera di “arte nera”. Arte che acquisisce una nuova impronta, una luce insolita, un significato diverso.
La bellezza che ti lascia senza fiato, quella che non riesci a parlare quando la guardi, riempie di vita e di luce un’opera metropolitana rendendola un vero e proprio capololavoro. Tutto questo è il “miracolo” della fotografia e, ovviamente, il prodigio della vita nella sua massima espressione (la bellezza delle donne).
Il “miracolo” della fotografia.
Il “miracolo” della fotografia.